Una nastratrice - prezzatrice compatta, in grado di mettere nastri sui prodotti, oppure di prezzarli o, come terza possibilità, nastrare e prezzare contemporaneamente. "Si tratta di una novità nel comparto - spiega Cristian Chierigati - Prima di tutto perché abbiamo lavorato sulla compattezza. I nostri clienti ci chiedevano una tecnologia di ridotte dimensioni, facile anche da spostare, se serve, e noi li abbiamo accontentati".
La nastratrice al lavoro in una azienda
Il suo nome è NPP250: nastratrice peso prezzatrice, per 250 mm di dimensione massima del frutto.
Enrico Malavasi e Cristian Chieregati
La macchina è una selezionatrice, "e siamo in grado di darle istruzioni al fine di apporre etichette diverse. Ad esempio, se al di sotto o al di sopra del range di peso, è possibile non prezzare né mettere il nastro. È composta da 8 tazze, per una velocità massima di lavorazione pari a 20 frutti al minuto in nastro-peso-etichettatura".
Altra caratteristica è che può lavorare, oltre a meloni e angurie (mini e midi), anche le zucche, compresa la tipologia Violina. "È quindi una nastratrice versatile, che si adatta alle esigenze del cliente. Possiamo memorizzare fino a 1000 etichette, che corrispondono a mille clienti diversi. Si possono anche lavorare, volendo, due clienti contemporaneamente, perché la macchina è in grado di gestirli con le dovute istruzioni".
Per maggiori informazioni
Enrico Malavasi
Meccanica Malavasi srl
Via A. Volta 30
46028 Sermide (MN)
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